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Calibrazione dello schermo: perché e come?

Calibrazione dello schermo: perché e come?

Siete seduti davanti allo schermo del vostro computer, ispirati e creativi.

Scegliete i colori, regolate il contrasto e/o la luminosità in modo che il risultato sia come lo desiderate, un rendering unico, la vostra opera d'arte!

Che delusione quando ci si ritrova con tutta la famiglia sul computer dello zio a guardare questa creazione. I colori appaiono più sbiaditi e la luminosità molto diversa da quella che si sperava di ottenere.

Come potete essere sicuri che il vostro schermo visualizzi i colori giusti?

A questo scopo esistono le cosiddette sonde di calibrazione dello schermo.

Ma a cosa servono queste sonde?

Queste sonde servono a correggere i difetti di visualizzazione del vostro schermo, difetti che sono già presenti nella configurazione di fabbrica (a volte per scelta del produttore). Questa sonda, insieme a un software specifico, vi permetterà di regolare i colori, la luminosità e il contrasto, in modo da ottenere lo stesso risultato da uno schermo calibrato all'altro.

Perché dovrei calibrare il mio schermo prima di ordinare la stampa su pellicola DTF?

Quando si effettua un ordine, si desidera ricevere pellicole di trasferimento con colori identici a quelli del proprio disegno.

A tal fine, è necessario

1. Assicurarsi che il disegno sia stato creato in CMYK (lo spazio colore utilizzato per la stampa DTF). Se il disegno è stato creato in RGB, è molto probabile e persino inevitabile che i colori varino leggermente (dato che i due spazi colore differiscono).

2. Calibrare lo schermo per garantire che, ancora una volta, la stampa e lo schermo corrispondano quando si riceve l'ordine.

Le fasi principali della calibrazione

La calibrazione dello schermo è un processo in due fasi:

1. Calibrazione: ha lo scopo di regolare correttamente lo schermo in termini di luminosità, contrasto, gamma, temperatura del colore e luminosità minima.

2. Caratterizzazione: qui entrano in gioco il software e la sonda. Il software visualizzerà diverse serie di colori sullo schermo, che verranno interpretate dalla sonda e quindi corrette. Questa fase si conclude con la creazione di un profilo ICC specifico per lo schermo.

La calibrazione e la caratterizzazione dello schermo devono essere effettuate regolarmente. L'interpretazione dei colori dello schermo cambia nel tempo. Non esiste una frequenza prestabilita, ma nella maggior parte dei casi una volta al mese sembra un buon compromesso.

Quindi non esitate oltre, per evitare la minima delusione quando stampate le pellicole transfer DTF, pensate alla calibrazione!

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